Spesso gli inesperti tendono a confondere i pesisti con i culturisti.
Il malinteso è solo parzialmente giustificabile e può trovare spiegazione in alcune affinità che accomunano le due pratiche sportive. Queste affinità sono rappresentate dall’uso dello stesso mezzo di allenamento (il bilanciere); dal notevole sviluppo muscolare e da una prestanza fisica fuori del comune, ottenuta con lunghi anni di puntuale allenamento.
Lo scopo dell’allenamento del pesista è la ricerca del massimo sviluppo della forza che comporta un certo aumento della massa muscolare.
Lo scopo dell’allenamento del culturista è, invece, la ricerca dell’aumento della massa muscolare che comporta un certo sviluppo della forza.
Nel 1888 il Francese Edmond Desbonnet fissò le regole di questa disciplina sportiva che cominciò a diffondersi in tutta Europa e fu inserita nelle gare ufficiali delle prime tre Olimpiadi. Dopo il 1904, i membri del CIO fecero marcia indietro su questo sport, che scomparve dai Giochi Olimpici, per poi ritornare definitivamente alle Olimpiadi di Anversa del 1920, anno in cui si costituì la IWF (International Weightlifting Federation).
Contrariamente a quanto si potrebbe credere, nella pratica del sollevamento pesi, la forza non è sufficiente.
Il pesista infatti deve essere dotato di buona coordinazione, buon equilibrio, estrema scioltezza, ottimo compasso articolare, grande velocità di esecuzione, riflessi rapidissimi. Doti morali quali la costanza, l’abnegazione, il sacrificio ed un pizzico di coraggio sono poi indispensabili ai più alti livelli agonistici; é per questo che la Pesistica si presenta come uno sport estremamente complesso ma completo.
Un’accusa mossa frequentemente alla pesistica, è quella di nuocere in vari modi all’organismo.
Ciò è assurdo e scientificamente infondato. La Pesistica infatti, consentendo una giusta modulazione personalizzata dei carichi d’allenamento, è un mezzo adatto a fornire all’organismo in età evolutiva i giusti stimoli per un corretto accrescimento. Essa apporta benefici così sostanziali da essere considerata un’attività cui si dovrebbero avviare senza alcun indugio giovani e giovanissimi, ragazzi e ragazze. E’ stato infatti appurato che la Pesistica sviluppa in maniera armoniosa l’apparato muscolare incrementando il tono e il trofismo delle varie sezioni in maniera straordinaria. Anche i tendini si irrobustiscono, acquistando eccezionale elasticità e l’intero organismo trae ineguagliabili benefici.
Gli allenamenti con i pesi sono da tempo adottati come metodo di preparazione atletica per gli altri sport; è attualmente dimostrato che il contributo offerto dalla pesistica alle varie discipline sportive è un mezzo insostituibile per il raggiungimento di sempre più brillanti risultati. I pesi possono inoltre essere usati come forma di ginnastica preventiva e correttiva o semplicemente come mezzo di salute fisica e psicologica. La loro presentazione in forma perfettamente simmetrica, li rende straordinariamente efficace nel riequilibrare le asimmetrie tra lato destro e sinistro del corpo, le quali spesso insidiano i giovani adolescenti.